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Una pubblicazione per festeggiare i 50 anni del campanile di San Donato

Una pubblicazione per festeggiare i 50 anni del campanile di San Donato

07-08-2019   

Nozze d’oro per il campanile di San Donato e la sua comunità: ricorrono infatti i 50 anni di vita della torre campanaria. Era precisamente il 10 agosto 1969 quando tutta San Donato si ritrovò stretta intorno al proprio simbolo per la sua inaugurazione: alla presenza di tante personalità e guidata dal suo instancabile Priore, Don Luigi Picinoli, la comunità  riabbracciò il proprio campanile, ricostruito 25 anni dopo quel terribile 13 luglio 1944, quando la splendida struttura dell’Arch. Bellincioni venne distrutta per mano tedesca.

Un anniversario che verrà celebrato con la pubblicazione di un piccolo opuscolo che verrà presentato Giovedì 8 Agosto alle ore 21.30, presso la Chiesa dei SS. Giuseppe ed Anna di San Donato. Intitolato San Donato ed il suo campanile, il libretto è nato dalla collaborazione tra la Biblioteca Comunale e due giovani sandonatesi, studenti universitari in storia: Francesco Brucini ed Elia Lo Piano. Assieme a loro e alla presenza di Don Simone Meini, Parroco di San Donato, e di Ilaria Parrella, Sindaco di Santa Maria a Monte, verranno ripercorse le vicende che portarono alla realizzazione del sogno di tutti i sandonatesi: riavere il proprio campanile.

“Il campanile – afferma il Sindaco Parrella – è il simbolo identitario di un centro, punto di riferimento per la collettività che vive un determinato spazio, oltre che simbolo urbano che connota un luogo. Le campane, poi, scandivano la vita ecclesiastica, ma rappresentavano senza dubbio l’orologio di una realtà. Ecco allora – prosegue Parrella – che questa bella circostanza della commemorazione dei 50 anni di vita del campanile di San Donato è un momento che ci coinvolge profondamente, in tutti gli aspetti. Perché San Donato ha saputo reagire non solo alla guerra ma anche all’altra grande calamità abbattutasi su tutta la pianura santamriammontese: l’alluvione del 1966. Una piaga che non fermò la de-terminazione di una comunità che, ben rappresentata dalla risolutezza del suo Priore, Don Luigi Picinoli, riuscì, poco meno di tre anni dopo, il 10 agosto 1969, ad inaugurare il suo nuovo campanile. Un esempio da ricordare, celebrare, tramandare e, soprattutto, da imitare”.

Allegato Locandina.jpg (1,39 MB)

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