Dopo una breve visita alla mostra, l'iniziativa è proseguita nella Sala del consiglio comunale dove hanno preso la parola i primi tre classificati, spiegando il concept delle idee: l'architetto Chiara Ceccarelli con studio a Pontedera, il geometra Daniele Campani di Santa Croce sull'Arno e, infine il vincitore "GruppoUno" un raggruppamento di professionisti di Firenze.
"L'ipotesi progettuale del vincitore – spiega Ilaria Parrella - nasce attraverso la stilizzazione di forme e oggetti legati al territorio, come la conformazione a chiocciola del nucleo storico e le forme che derivano pelando la patata Tosca. Il progetto ha voluto essere un biglietto da visita tridimensionale per il visitatore, che riassumesse agli abitanti la propria essenza: l'eccellenza nella coltivazione della patata Tosca, le memorie di personaggi di rilievo (come la citazione dei versi significativi del Carducci), l'impronta del borgo medievale con la sua organizzazione urbanistica a spirale che avvolge, accoglie, protegge e abbraccia"
I disegni sono visibili nell'atrio del piano terra del Palazzo comunale da sabato 4 agosto fino a tutto il mese di Settembre. Tutti i concorrenti hanno presentato progetti molto interessanti e ispirati ai temi cari alla realtà culturale e territoriale santamariammontese: la "patata tosca", Giosuè Carducci, Vincenzo Galilei (padre di Galileo), la struttura a chiocciola del Paese di Santa Maria a Monte, i festeggiamenti floreali per la Beata Diana (le "Paniere"), fino alla realtà industriale legata al settore calzaturiero.