Area Istituzionale
Il Comune
Cosa Visitare
Cultura e Tempo libero
Operazione trasparenza
.jpg)
Lunedì 2 Aprile - Mostra itinerante "E' il tempo della rinascita" di Marcello Scarselli
31-03-2018
Condividi
Invia
Stampa
Il Borgo Medievale caratterizzato dalla famosa forma a spirale, o “a chiocciola”, ospiterà per sei mesi una mostra a cielo aperto del’artista Marcello Scarselli, a cura della Art Suite Gallery Group. L’inaugurazione avverrà alle ore 15:00 del giorno 2 aprile 2018, in concomitanza dei festeggiamenti patronali e del Festival d’Europa 2018.
La coordinazione del progetto è di Giovanni Belei, mentre la grafica è a cura di Dario Ghelardi.
«Il fil rouge dell’esposizione è la primavera, simbolo di rinascita, fertilità, fioritura, che lascia alle sue spalle il buio e risveglia la vita, portando ottimismo e positività.» spiega il direttore artistico della Mostra, Giovanni Belei. «Le opere del Maestro Marcello Scarselli rappresentano l’unione fra arte e poesia, bellezza e immaginario, dove ogni segno vive di una propria illimitata libertà. Gli edifici di Santa Maria a Monte, quindi, diventeranno una galleria contemporanea dove l’arte si fonde con la poesia attraverso espressioni legate a “Pianto antico”, grandiosa opera del Carducci. Nelle opere prevale la deformazione di alcuni aspetti della realtà, dei simboli dell’infanzia, della musica come cornice poetica, i fiori che rimandano alla tradizione della Processione delle Paniere in onore della Patrona, Beata Diana Giuntini. Le opere sono viste come icone di ottimismo per sbocciare tutti insieme».
Si tratta di quadri originali stampati in forex e una scultura.
Il Comune ha predisposto la loro disposizione in Piazza della Vittoria, Via Cimitero, Via Carducci, Via XXIV Maggio, scale di Via Collegiata, Piazza Marconi, Via 2 Giugno e Largo Fontvieille.
«Questo è il progetto vincitore del Bando “ART in SMAM” del progetto “SMAM: il Borgo che vorrei 2.0”. Un’idea originale che valorizza il centro storico medievale di Santa Maria a Monte con tematiche care ai santamariammontesi come i fiori, la tradizione e la poesia del Carducci» conclude il Sindaco Ilaria Parrella.
