Sabato 20 Gennaio - Altro spettacolo del Baule dei Sogni al Teatro Comunale

17-01-2018    Condividi   Invia   Stampa

La celeberrima fiaba La Regina delle Nevi di Andersen, rivisitata in chiave moderna da Giallo Mare Minimal Teatro, sarà in scena Sabato 20 Gennaio alle 16:30 al Teatro Comunale di Santa Maria a Monte, all’interno della rassegna teatrale per bambini Il Baule dei sogni.

Lo spettacolo, con Alice Bachi e Ines Cattabriga che utilizzeranno la tecnica del teatro d’attore, è consigliato ai bambini con età compresa tra 3 e 10 anni.

La fiaba di Andersen inizia con la fabbricazione, da un parte di un demone, di uno specchio incantato capace di modificare la realtà che riproduce,  ingannando così lo sguardo degli uomini. Lo spettacolo usa metaforicamente questo "incipit" narrativo dello specchio incantato per dare vita ad un nuovo testo costruito con due storie che si riflettono l'un l'altra e che costantemente s'intrecciano fra loro durante il percorso della rappresentazione.

La rappresentazione infatti utilizza l'evocazione di alcuni dei personaggi e degli avvenimenti della storia di Andersen come specchio per dare forma alla storia di Margherita. Una ragazza che, proprio come accade a Gerda – protagonista della favola insieme all’amico Kay di Andersen – deve affrontare numerose prove. Perché  i suoi desideri si avverino, Margherita, dovrà affrontare un viaggio, propiziato da  un suo sogno, che la condurrà alla casa della nonna, dove da bambina, insieme al suo amico Giacomo, ascoltava La Regina delle Nevi, la loro fiaba preferita.

In quella casa, Margherita, per vincere finalmente le sue paure ed incertezze, s'immerge e gioca, fra realtà ed immaginazione, con la storia della Regina delle Nevi e affronta le pericolose prove che  la storia le pone davanti.

Lo  spettacolo moltiplica i piani narrativi creando un viaggio, simbolico e ludico fuori e dentro la fiaba, compiuto da una ragazza che vuole diventare "grande”, ma senza perdere il suo cuore di bambina. Un viaggio nel tempo inteso soprattutto come spazio emotivo, che si può variamente misurare.

Lo messa in scena trova nello specchio incantato, che moltiplica e trasforma la realtà, un aggancio simbolico molto forte con l’immaginario dei più giovani: si pensi all’utilizzo continuo che i ragazzi fanno degli infiniti specchi/schermi con i quali, i nativi digitali, formano il loro alfabeto comunicativo in cui il confine fra reale e virtuale è sempre più labile. Un aspetto che l’appuntamento intende sottolineare, utilizzando come tradizione compositiva della compagnia, un originale rapporto fra gioco attoriale e uso di oggetti ed ambienti videoproiettati.

Per info e informazioni su costi e programmazione contattare il numero: 0571.81629 o visitare il sito: www.giallomare.it.  

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